Il 13 dicembre 1838, nella Bielorussia, nasceva il Venerabile P. Adriano Osmolowski. Terminati gli studi superiori decise di diventare figlio di San Francesco, entrando nell’Ordine dei Frati Minori. Il 19 settembre 1861, all’età di 22 anni, vestì il saio francescano e l’anno successivo emise la Professione temporanea dei voti e iniziò gli studi teologici. Ostacolato nella fede e nella vita religiosa dal governo russo che perseguitava i cattolici, scelse l’esilio “senza ritorno” per restare fedele a Gesù, al Papa, a San Francesco, alla sua vocazione e al suo grande sogno di diventare sacerdote.
Attraversando mezza Europa fra pericoli e disagi di ogni genere, giunse in Palestina nel 1866. Qui continuò gli studi di teologia, durante i quali emise la Professione perpetua il 13 giugno 1867, e il 28 marzo 1868, nella Basilica del Santo Sepolcro, coronò il suo sogno di essere sacerdote francescano. Dopo dieci anni di apostolato in quella terra, per motivi di salute chiese di tornare in Europa. Il 26 marzo 1876 sbarcò a Venezia e il 24 settembre 1877 entrò nella Provincia Veneta dei Frati Minori. Dimorò a Gemona del Friuli per 13 anni e in altri Conventi.
Nel gennaio del 1911 fu trasferito dai Superiori qui a San Daniele, dove morì il 9 aprile 1924 ed è tuttora sepolto, in fondo alla nostra chiesa. Negli ultimi anni della sua vita ebbe la gioia di vivere accanto ai fratini di S. Antonio, che amò come pupilla dei suoi occhi. La preghiera, la fedeltà alla Regola professata, il ministero del confessionale e della direzione delle anime furono le caratteristiche della sua vita religiosa e sacerdotale.
Il 1° luglio 2000, la Congregazione per le Cause dei Santi ha riconosciuto la pratica eroica delle virtù esercitate nella sua vita e ha attribuito a P. Adriano il titolo di Venerabile. Ora stiamo aspettando un suo miracolo perché la causa di beatificazione possa procedere… per essere dichiarato Beato!
Il 2 dicembre 1975, venne pellegrino sulla tomba del Servo di Dio, l’allora arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtila, poi San Giovanni Paolo II, il quale, dopo aver pregato a lungo, lasciò scritto che la figura di P. Adriano deve essere fatta conoscere di più sia in Italia sia in Polonia.
Dal 2016 abbiamo eretto la Casa Osmolowski, una realtà di quattro appartamenti per accogliere nuclei familiari in disagio, come continuazione della sua attenzione agli emarginati e ai poveri.
Il 13 dicembre 2022 ricordiamo il 184° anniversario della sua nascita, ma oggi, vogliamo iniziare a prepararci per il centenario della sua morte, avvenuta qui a Lonigo il 9 aprile 1924. A questo scopo abbiamo fatto preparare un bozzetto di una sua statua che desideriamo realizzare con il contributo vostro e di quanti vogliono sostenere la causa di beatificazione del Venerabile Adriano.
Lo vogliamo celebrare insieme per continuare a mantenere viva la sua figura e la sua opera apostolica ma soprattutto per invocare la sua intercessione perché il Signore accolga ed esaudisca tutte le necessità fisiche e spirituali che abbiamo nel nostro cuore.
Contribuisci alla realizzazione della nuova effigie del Ven. P. Adriano Osmolowski
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